Situazione: su buona parte dell’Europa si estende un robustissimo anticiclone di estrazione sub-tropicale, alimentato da aria anormalmente calda e secca in quota di provenienza sahariana. Tale struttura, presente ormai da diversi giorni, subirà un ulteriore rinforzo nel fine settimana, garantendo condizioni termiche fuori scala a tutte le quote (zero termico perennemente sopra i 4000m con punte oltre i 4500m). L’anomalia di temperatura sarà mediamente di 7/9°C e sarà più avvertita in montagna e nelle massime in pianura. Del tutto assenti le precipitazioni. Le condizioni saranno nuovamente assimilabili all’estate piena, fatto particolarmente anomalo considerando che l’ondata di caldo di fine agosto è terminata solo da pochi giorni e che la fase “fresca” è durata meno di una settimana. La ricorrenza di questi eventi, la loro intensità, permanenza ed estensione deve farci ulteriormente comprendere con quale velocità il riscaldamento globale sta agendo anche sulle nostre regioni.
Giovedì 7, venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 settembre (attendibilità 90%): tempo ottimo, stabile e soleggiato, qualche transitoria velatura a tratti; aria secca specie in quota con temperature persistentemente anomale. Inversione termica mattutina su altopiani prealpini e zone tipiche della pianura, con possibili banchi di nebbia in rapido dissolvimento. In pianura, minime comprese tra 15 e 18°C e massime superiori a 30°C.
Tendenza
L’anticiclone rimarrà protagonista anche per buona parte della settimana entrante, sebbene perderà gradualmente potenza in quota e questo favorirà il passaggio di qualche nube alta e sottile e il ristagno progressivo di umidità nei bassi strati, con conseguente formazione di nebbie e nubi basse specie sulle prealpi e nelle valli. Le temperature tenderanno a scendere leggermente, mantenendosi comunque sempre sopra la media di 3/5°. Non sono attese precipitazioni almeno fino al 13/15 settembre.
