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Andrea Costantini

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Aria molto mite e scarsità di precipitazioni

Pubblicato il 8 Ottobre 2019

Situazione: un veloce e modesto cavo d’onda interesserà le nostre regioni mercoledì e le prime ore di giovedì, seguito da un rialzo della pressione a tutte le quote. Il progressivo afflusso di aria via via più calda, di estrazione sub-tropicale, porterà un aumento termico particolarmente sensibile in quota (zero termico prossimo o superiore ai 4000m nel fine settimana). In montagna avremo pertanto tempo splendido, in pianura saranno più probabili foschie e nubi basse specie lungo la fascia prealpina, senza precipitazioni.

Questa mappa di altezza geopotenziale a 500hPa prevista per sabato ben evidenzia la saccatura in Oceano (colori azzurro-verdi) che scende fino alle Azzorre, richiamando più ad est aria calda sub-tropicale (colorazioni dall’arancione al rosso).

Mercoledì 9 (attendibilità 90%): graduale peggioramento del tempo con nubi in aumento dal mattino e deboli precipitazioni nel pomeriggio-sera, nevose solo a quote piuttosto alte (2400-2500m). Atmosfera fresca ed umida.

Giovedì 10 ( 90%): residue precipitazioni nelle prime ore, con miglioramento già ad inizio mattinata associato ad ampie schiarite, specie sulle Dolomiti. Su prealpi e fascia pedemontana probabile presenza di nubi basse, in intensificazione la sera, mentre in pianura il sole avrà la meglio. Temperature in aumento rispetto a mercoledì grazie al ritorno del sole.

Venerdì 11 (90%): tempo in definitivo miglioramento con afflusso di aria secca e molto mite in quota, grazie al rafforzamento dell’alta pressione subtropicale di estrazione nord-africana. Tempo ottimo in montagna, qualche foschia o banco di nubi basse nelle valli e pianure durante la notte, in dissolvimento durante il giorno. Temperature in generale aumento, più sensibile in quota.

Sabato 12 (90%): altra giornata di tempo ottimo, stabile e assai mite per il periodo. Qualche temporaneo banco di nubi alte e sottili non limiterà il generoso soleggiamento, che garantirà massime sui 22-24°C in pianura a fronte di minime attorno a 12-14°C. Zero termico a 4000-4200m

Domenica 13 (80%): l’alta pressione tenderà ad indebolirsi lievemente ad ovest, permettendo ad aria più umida di avvicinarsi alle Alpi; non vi saranno tuttavia significative variazioni del tempo, ad eccezione di una maggior nuvolosità medio-alta e un lieve calo termico complessivo. I valori rimarranno comunque sopra la media a tutte le quote.

Tendenza

Ad ovest dell’Italia si formeranno ampie depressioni alimentate da aria fredda polare, destinate tuttavia a rimanere in pieno Oceano, senza influenzare direttamente le nostre regioni. L’anticiclone subtropicale, sebbene indebolito rispetto ai giorni precedenti, impedirà peggioramenti significativi e manterrà condizioni termiche costantemente sopra la media, con cielo via via più nuvoloso e grigio specie in pianura a causa dell’afflusso di aria più umida dal Mediterraneo.

Curiosità della settimana

A partire da settembre 2019, ARPA Veneto ha reso pubblici i dati orari della stazione meteo di Cansiglio Tramedere (posta sul colle in prossimità del Giardino Botanico Alpino “G. Lorenzoni”), accessibili all’indirizzo https://www.arpa.veneto.it/bollettini/meteo/h24/img20/Graf_216.htm?sens=TEMP. Il monitoraggio e la pubblica disponibilità di informazioni sulla peculiare climatologia del Pian Cansiglio sono state dunque potenziate, ed i dati di archivio (https://www.arpa.veneto.it/bollettini/meteo60gg/Staz_216.htm) sono confrontabili con la stazione amatoriale posta presso l’agriturismo “Le Rotte” (http://stazioni2.soluzionimeteo.it/piancansiglio/custom/customPage.php?page=2019). Entrambe le stazioni sono infatti leggermente rialzate dalla piana e risentono in maniera meno significativa dell’inversione termica che caratterizza invece in misura massiccia le quote più basse.

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