Sabato 8 maggio, finalmente caratterizzato da sole e da maggior apertura agli spostamenti, ha visto l’installazione in campo e l’inizio dei test dell’ultima webcam prevista dal progetto sperimentale di monitoraggio della foresta del Cansiglio, grazie alla disponibilità della famiglia GAVA ed in particolare di Alex, che mette gentilmente a disposizione gli elementi fondamentali, quali connessione internet e l’allacciamento elettrico per i dispositivi, nonché uno spazio adeguato per il solido ancoraggio del palo principale e delle opere accessorie (passaggio cavi, controventatura di sicurezza etc) in corrispondenza dell’Agriturismo Malga Valmenera (971m s.l.m.).
Originariamente prevista per inizio marzo, l’installazione ha subìto uno slittamento di circa 2 mesi, inizialmente a causa del maltempo e poi per le limitazioni imposte dalla pandemia di Covid-19; questo periodo aggiuntivo ha permesso tuttavia di curare ancora meglio tutta la preparazione dei materiali a banco, riducendo quindi il più possibile i tempi di intervento e annullando di fatto gli imprevisti in campo. Tale risultato si deve principalmente a Tobia e Maura che hanno dato il loro fondamentale contributo in tutte queste attività pratiche e a Matteo e Mauro per il background software e di pre-settaggio dei sistemi (tra cui la remotizzazione mediante Raspberry Pi 3B+, configurazione Access Point Ubiquity M2 e piattaforma cloud Aruba per script di gestione).
Sono stati impiegati materiali meccanici di alta qualità al fine di aumentare la resistenza agli agenti atmosferici e all’elevata pluviometria che caratterizza la zona, insieme alle temperature estreme raggiunte in inverno. Si è anche provveduto a verniciare opportunamente le superfici di bianco al fine di dare al sistema un aspetto estetico il più uniforme possibile.
Ecco alcune immagini delle varie fasi dell’installazione:
La webcam scelta per questa nuova panoramica è della linea Acusense Hikvision con risoluzione 4K, particolarmente adatta per ottimizzare le riprese notturne in condizioni di scarsa o assente luminosità e alto tasso di umidità (con nebbie costanti) che caratterizzano la piana di Valmenera (lo stesso modello è già impiegato presso l’Osservatorio Astronomico di Piadera, in collaborazione con gli Astrofili Vittoriesi: http://meteoravanel.it/news/osservatorio-astronomico-di-piadera-nuova-webcam-e-stazione-meteo/). La visuale, verso est, spazia da Cima Manera ed il Cimon di Palantina (gruppo del Cavallo, oltre i 2000m) seguendo poi la dorsale tra Veneto e Friuli Venezia Giulia che degrada lentamente verso sud (Monte Croseraz 1694m, Col di Piero 1575m). In primo piano, oggetto principale del monitoraggio a finalità paesaggistica e meteorologica, si apre il Piano di Valmenera (905m s.l.m.) che dal 1999 al 2014 è stato oggetto di raccolta dati mediante stazione meteorologica professionale a cura di Arpa Veneto, nell’ambito del progetto “Doline”; si veda a tal proposito il documento specifico redatto da Bruno Renon al seguente indirizzo: https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/climatologia/file-e-allegati/documenti/Articolo%20doline_NEW.pdf (a pagina 14 si identificano le caratteristiche del sito in oggetto).