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Andrea Costantini

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Continua l’alta pressione, calo termico nel weekend

Pubblicato il 17 Novembre 2020

Situazione: è terminato il flusso nord-occidentale che ha riportato il bel tempo dopo la veloce e modesta perturbazione transitata lunedì. Giovedì un temporaneo cuneo anticiclonico riporterà condizioni stabili e piuttosto miti specie in quota, con successivo transito di un veloce e modesto fronte freddo da nord-ovest che sarà seguito dall’ingresso di aria moderatamente più fredda e secca, con tempo in miglioramento e condizioni termiche allineate al periodo. Perdurerà l’assenza di precipitazioni significative.

Giovedì 19 novembre (attendibilità 90%): iniziale bel tempo con aumento delle nubi medio-alte nel pomeriggio fino a cielo nuvoloso in serata, temperature piuttosto miti specie in quota con inversione termica notturna e foschie in pianura.

Venerdì 20 (90%): al primo mattino cielo molto nuvoloso con probabili brevi fenomeni anche a carattere di rovescio in concomitanza con il transito del fronte freddo che valicherà velocemente le Alpi. Si tratterà di precipitazioni assai modeste e a carattere sparso, nevose oltre i 1400-1600m. A seguire netto miglioramento del tempo con venti in rotazione a nord e rinforzo fino a forti specie in quota e nelle valli, dove si registrerà l’effetto fohn. In serata cielo in prevalenza sereno con temperature in calo a tutte le quote.

Sabato 21 (80%): splendida giornata dal sapore invernale con ventilazione sostenuta da nord-est, aria secca e fredda. Cielo sereno e netto calo termico al tramonto, una volta che sarà cessato l’afflusso freddo e l’alta pressione tornerà protagonista.

Domenica 22 (80%): altra bella giornata con notte piuttosto fredda e probabili estese gelate mattutine anche in pianura; durante il giorno modesto rialzo termico (più marcato in quota) con transito di nubi alte in giornata. Nuovo sensibile calo termico al calare del sole.

Tendenza

L’alta pressione sub-tropicale, sempre ben presente tra Spagna e Mediterraneo occidentale, si estenderà nuovamente verso le nostre regioni favorendo tempo ottimo in montagna (dove le temperature risaliranno sopra le medie) e inversione termica in pianura con progressivo ritorno di nebbie e foschie.

Curiosità della settimana

Prima della straordinaria mitezza di novembre, associata all’assenza di precipitazioni, il mese di ottobre, in quota, è stato più freddo della media (- 1,3°C, 7^ valore più basso dal 1990), caratterizzato da una seconda decade del mese molto fredda (-4,8°C), con valori al di sotto dello 0.1 percentile (evento estremo) dall’11 al 16 e appena sopra i giorni successivi (eventi al di fuori della norma). Il giorno più freddo è stato il 12 ottobre, il più caldo il 31 (>0,9 percentile, evento estremo). La neve è ricomparsa in diversi momenti, sia sulle Dolomiti che sulle Prealpi ed è stata misurata neve fresca le mattine del 5, 7, 11 e 12 ottobre nella prima metà del mese e poi il 16 e il 27 con ben 50 cm di neve fresca a 2600 m di quota. Gli apporti complessivi nelle Dolomiti sono stati di oltre 170 cm a 2900 m, 140 cm a 2600 m, 120-100 cm a 2200 m, 30 cm a 1600 m con locali apporti anche di 60 cm nelle Prealpi (Altopiano dei Fiorentini) e 0-10 cm nei fondovalle delle Dolomiti. Fonte Arpa Veneto.

 

Previsione emessa martedì 17 novembre alle ore 21

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