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Andrea Costantini

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Aprile nel segno della continuità

Pubblicato il 20 Aprile 2020

Situazione: la presenza di una bassa pressione sul Mediterraneo occidentale richiama venti nord-orientali secchi e un po’ più freschi, impedendo la formazione di precipitazioni rilevanti. Nel corso della settimana il graduale allontanamento del vortice ciclonico e l’imposizione di un’alta pressione sull’Europa centrale favorirà una cessazione del vento ed un progressivo rialzo termico che sarà via via più evidente in quota ed al pomeriggio, mentre persisterà una certa escursione termica diurna con minime piuttosto fresche in pianura e nelle valli. Tempo in gran parte soleggiato e stabile dunque per tutto il weekend.

L’immagine da satellite odierna mostra le principali figure bariche in azione: due basse pressioni (lettera “B”) con le nubi che si muovo in senso antiorario attorno ad esse e una vasta alta pressione sul centro-nord Europa (lettera “A) che mantiene cieli sgombri e favorisce un marcato gradiente barico orizzontale, responsabile della sostenuta ventilazione orientale di questi giorni.

L’assoluta mancanza o scarsità di precipitazioni è del tutto inusuale per aprile. Come mostrano gli ultimi dati prodotti dal Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio (Arpav), l’assenza di nevicate in montagna nella prima metà di aprile non avveniva dal 1980. Alla data del 15 aprile le portate dei maggiori fiumi veneti, in deciso calo dalla seconda decade di marzo a seguito dell’assenza di precipitazioni significative (ad eccezione di Brenta ed Adige ove si risente dell’apporto della fusione nivale e/o dei rilasci effettuati a monte), risultano ormai nettamente inferiori alle medie storiche.

Ecco le previsioni per i prossimi giorni:

Martedì 21 (attendibilità 90%): cielo in gran parte nuvoloso al mattino con parziali schiarite dal pomeriggio. Venti sostenuti da est e temperature in lieve calo.

Mercoledì 22 (attendibilità 90%): tempo in miglioramento con apertura di ampi tratti soleggiati specie da metà giornata in poi, sebbene non mancherà ancora qualche nube medio-alta. Venti ancora moderati da est con tendenza a graduale attenuazione entro sera. Temperature stazionarie.

Giovedì 23 (attendibilità 90%): l’aumento della pressione in quota e l’allontanamento della bassa pressione mediterranea favoriranno tempo in prevalenza soleggiato con qualche modesto cumulo pomeridiano sui monti, senza fenomeni. Le temperature saranno piuttosto fresche al mattino ed in netto rialzo al pomeriggio. Venti ancora da est in esaurimento.

Venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 (attendibilità 80%): tempo stabile e soleggiato con temperature in rialzo fino a valori 2-3°C sopra la media storica. Modesti ed innocui addensamenti nuvolosi in montagna al pomeriggio con probabilità di precipitazioni irrisoria (0-20%). In pianura minime attorno a 10-13°C e massime tra 20 e 24°C

Tendenza

La costante presenza di una saccatura artica con aria fredda sulla Scandinavia potrebbe favorire l’avvicinamento di correnti più instabili nel lungo termine (dopo il 28-29 aprile), sebbene ad oggi non sia possibile determinare maggiori dettagli. A grande scala mancheranno del tutto le tipiche perturbazioni atlantiche da ovest accompagnate da venti umidi mediterranei, idonei a generare abbondanti precipitazioni sul versante sud delle Alpi di cui c’è un grande bisogno.

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