Era una fredda ma soleggiata mattinata, quella del 27 dicembre 2010 a Vittorio Veneto; avevo da poco completato il mio corso di laurea in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia all’Università di Bologna e come regalo avevo ricevuto, da amici, parenti e conoscenti, una splendida stazione meteo Davis Vantage Pro 2, a lungo sognata e la cui installazione era tra le mie assolute priorità.
Mio papà Franco ed io ci bardammo accuratamente e uscimmo in giardino per trovare la posizione migliore e dopo alcune valutazioni, decidemmo per un punto distante più possibile dagli edifici e con vista aperta sul campo retrostante: di sicuro il miglior compromesso tecnico che potevamo trovare!
Di lì ad un paio d’ore, dopo aver fissato gli strumenti, posto in bolla i pali di supporto e testato il pluviometro simulando un po’ di pioggia, la stazione era operativa e trasmetteva regolarmente i propri dati alla consolle di ricezione, posta in casa, e collegata ad un PC che si occupava di decodificare e trasmettere i dati online, per permetterne infine la fruibilità libera e completa a tutti i visitatori del blog “meteoravanel”. Soddisfatti, dichiarammo chiuso il cantiere e l’orario era maturo per gustare il pranzo caldo che mia mamma Violena ci aveva preparato, non senza averci bonariamente ricordato di togliere le scarpe piene di fango prima di entrare (nel frattempo infatti la brina del mattino aveva lasciato il posto al pantano…)
Perché questa digressione storica? Perché quel giorno iniziava a Vittorio Veneto (ad oggi senza interruzioni, giorno dopo giorno, come consultabile a questo link!) la trasmissione dei dati meteo online (la stazione Arpa Veneto di Pontavai non è “real-time”), ma non avrei mai pensato che nei 12 anni successivi le stazioni meteo sul territorio sarebbero diventate quasi 20, tra cui alcune da me direttamente acquistate e installate ed altre acquisite e messe in rete da altri appassionati della zona che, incoraggiati dalla fattibilità tecnica ed economica e supportati operativamente, hanno provveduto ad attrezzare i loro giardini con opportuna strumentazione. Così quindi è stato con la collaborazione di Antonio (stazione e webcam di Costa), Alex (stazione e webcam di S. Lorenzo e Ceneda bassa) e Mario (Cappella Maggiore), inoltre altre persone hanno provveduto autonomamente, inserendo i dati nelle reti pubbliche come Wunderground (sito di Borgo Colesei in Val Lapisina), facilitando pertanto lo scambio e la libera diffusione (ringrazio a tal proposito Luigi Carbonera di Sacile, da sempre in prima linea, per i dati di Malga Picotera). Altre stazioni sono state installate nell’ambito del Progetto sperimentale di monitoraggio meteorologico nella Foresta Regionale del Cansiglio, come al Rif. Città di Vittorio Veneto sul Monte Pizzoc grazie ad ARIVV, in collaborazione con l‘Associazione Astrofili Vittoriesi (sito di Osservatorio Astronomico di Piadera) e la Consulta dell’Associazionismo Vittoriese (webcam e stazione dell’Area Fenderl).
Costanza, tenacia, persone, tanto impegno e tanta soddisfazione; potremmo riassumere così questi anni di collaborazioni e crescita di questo progetto del tutto amatoriale, senza scopo di lucro e finalizzato unicamente alla conoscenza di questo territorio così variegato e peculiare, anche nelle manifestazioni meteorologiche (si pensi alla variabilità spaziale degli accumuli di eventi temporaleschi o ai fenomeni di inversione termica in condizioni di stabilità invernale…). Un caloroso GRAZIE va quindi a tutti coloro che lo sostengono e che, soprattutto, ne apprezzano i risultati, consultando periodicamente il sito (o anche più volte al giorno, così dicono…).
Tante stazioni significano tanti dati che, continuamente, fluiscono “dal campo” ai vari server nei quali sono raccolti ed archiviati; non si tratta di una soluzione ottimizzata ed armoniosa, in quanto le diverse “sorgenti” sono composte da stazioni diverse, con protocolli di trasmissione differenti e tempistiche di acquisizione proprie. E’, come detto, una rete amatoriale; con l’evoluzione tecnologica però è possibile fare qualche passo avanti, e quindi con la preziosissima collaborazione di Flavio (tecnico operativo dell’Associazione Estremi di Meteo4 con sede a Verona), è stato possibile sviluppare uno script che acquisisce periodicamente i dati grezzi di tutti le stazioni (già inserite nella rete Meteo4 visibile a questo link: http://www.meteo4.com/stazioni/rete/MappaLeaflet/LMap.html#) e li elabora in una mappa “sinottica” che riporta i principali parametri su mappa 3D di sfondo: temperatura, umidità, temperatura di rugiada (Dew-Point in inglese, accorciato in DP), precipitazioni giornaliere ed estremi termici diurni. La mappa è auto-aggiornata e preleva i vari files sorgente pubblicandoli ed aggiornandone i valori non appena vengono ricevuti dalle stazioni (alcune trasmettono ogni 5 minuti, altre ogni 20, altre ancora ogni 60), fermo restando che possono sempre capitare blocchi al flusso dati a causa di connessione internet assente, manutenzioni, problemi ai server etc (il sito ed i contenuti non assolvono alcuna funzione di vigilanza o altre finalità diverse dalla pubblica informazione didattica e divulgazione scientifica di carattere meteorologico e naturalistico. Le informazioni ed i dati sono liberamente condivisibili ed utilizzabili, previa citazione della fonte www.meteoravanel.it )
Il risultato attuale con buona approssimazione grafica per il posizionamento delle stazioni (che potrà essere ottimizzato in futuro), è visibile a questo link: https://www.meteoravanel.it/sinottico/sinottico.html
In questo modo, analogamente a quanto realizzato per il Pian Cansiglio (https://www.piancansigliometeowebcam.it/), in una sola mappa è possibile avere una visione d’insieme dei principali elementi caratterizzanti il tempo sul nostro territorio, e confrontare in tempo reale i valori. Il link diretto a tale nuova risorsa è https://www.meteoravanel.it/sinottico/sinottico.html e per aggiornarlo è sufficiente premere il tasto “F5” sulla tastiera oppure “aggiorna” sul proprio browser (sia su smartphone che su PC).
Infine, è in fase di studio di fattibilità una nuova stazione amatoriale, autocostruita in tecnologia LoRaWAN, da installarsi nella zona dei Pian Dei Grassi a circa 1200m sul Col Visentin, in quanto zona del tutto scoperta da monitoraggio real-time e preziosa per conoscere in tempo reale i dati termo-igrometrici e le precipitazioni, specie in occasione di forti temporali sulla fascia prealpina. Seguiranno aggiornamenti.