Situazione: un ampio e robusto campo di alta pressione, di origini sub-tropicali, è ben saldo sul centro-ovest Europa e apporta aria assai mite e secca in quota (zero termico sui 2500-2800m), mentre nei settori innevati e nei bassi strati persiste l’inversione termica. La configurazione rimarrà similare fino a sabato, poi una discesa di aria più fredda ma sempre secca da nord apporterà un rinforzo dei venti settentrionali e un netto calo termico in quota.
Giovedì 16 e venerdì 17 (attendibilità 90%): tempo stabile e soleggiato, con marcata inversione termica e condizioni assai miti in quota (probabili valori sempre sopra lo zero anche a 1500-1800m specie sui versanti soleggiati). Foschie e qualche nebbia in pianura.
Sabato 18 (90%): tempo ancora stabile, sebbene con alcune nubi medio-alte in transito da nord che potranno mascherare il sole. Condizioni di inversione termica ancora ben presenti, seppur in attenuazione rispetto ai giorni precedenti.
Domenica 19 (80%): una discesa di aria fredda interesserà l’est Europa ed i Balcani, sfiorando le Alpi e intensificando i venti da nord con netto calo termico in quota, e temporanee condizioni di fohn sottovento. Il cielo sarà tra poco e parzialmente nuvoloso a causa di banchi di nubi alte e sottili, non ci saranno precipitazioni. Temperature in calo ovunque dalla sera con l’attenuazione del vento.
Tendenza
L’anticiclone rimarrà ben presente sull’Ovest Europa, mentre andrà approfondendosi una circolazione a carattere molto freddo sulla Scandinavia e Russia che, almeno inizialmente, non interesserà il nostro settore. E’ quindi atteso un tempo ancora stabile e soleggiato con temperature invernali specie in pianura e nei luoghi innevati e condizioni di inversione termica in quota, sebbene meno marcata dei giorni precedenti.