Situazione: come annunciato nella scorsa edizione, un periodo nuovo si è aperto per la circolazione del tempo sulle nostre regioni e sembra destinato a proseguire; il flusso di correnti oceaniche, alimentato dal contributo del Mar Mediterraneo, seguiterà a portare perturbazioni da sud-ovest in sequenza, con poche e transitorie pause, che si verificheranno mercoledì e tra venerdì sera e sabato mattina. Preziosissime piogge (e nevicate a quote superiori ai 2400-2600m per l’ambito glaciale) saranno quindi presenti per più giorni, accompagnate da aria sempre mite ed umida.
Lunedì 30 ottobre (attendibilità 90%): peggioramento del tempo con precipitazioni in estensione ed intensificazione nel corso della giornata fino a moderate o forti la sera, specie lungo la fascia pedemontana e prealpina. Sulle Dolomiti neve oltre 2800-2900m.
Martedì 31 (90%): nella notte diffuse ed abbondanti precipitazioni, presenti anche al mattino ma in graduale attenuazione entro metà giornata. Limite neve in leggero calo a fine evento fino sui 2000-2200m. Qualche schiarita in serata specie in quota.
Mercoledì 1 novembre (90%): miglioramento dopo le piogge dei due giorni precedenti con ampie schiarite specie in quota ed al mattino. Nubi in arrivo da ovest dal tardo pomeriggio, preludio del nuovo cambiamento del tempo. Temperature massime in rialzo e prossime a 20°C
Giovedì 2 (90%): rapido aumento della nuvolosità nella notte e inizio di deboli precipitazioni intermittenti al mattino, seguite da intensificazione dal pomeriggio-sera fino a moderate o temporaneamente forti specie lungo le prealpi. Venti in rinforzo da sud-ovest. Quota neve sulle Dolomiti oltre 2500-2800m.
Venerdì 3 (80%): nella notte apice del maltempo con successiva attenuazione e indebolimento dei fenomeni che diverranno via via più sporadici ed intermittenti con quota neve in calo a 1500-1800m, fino a cessare entro metà pomeriggio con qualche schiarita in quota. Tra giovedì e venerdì attesi mediamente 40-60mm in pianura, mentre i valori saliranno fino a 100-120mm sulle prealpi.
Sabato 4 (80%): nella notte ed al primo mattino temporanee schiarite specie in montagna, con successivo rapido aumento della nuvolosità entro metà giornata ed inizio di nuove precipitazioni in estensione da ovest ad est, fino a diventare diffuse e moderate o forti in tarda serata. Quota neve in nuovo rialzo a 2300-2600m su Dolomiti, venti forti da sud-ovest.
Domenica 5 (70%): ancora maltempo nella notte e primo mattino, in esaurimento entro metà giornata da ovest con apertura di qualche schiarita. Tra sabato e domenica previsti ulteriori 40-50mm in pianura e 60-90mm sulle Prealpi. Temperature in leggero calo ma ancora superiori alle medie stante il costante flusso di libeccio.
Tendenza
L’ampia circolazione depressionaria, estesa a buona parte dell’Europa, seguiterà ad inviare impulsi di aria umida ed instabile verso le nostre regioni, rinnovando la probabilità di precipitazioni con un graduale inserimento di aria più fresca che potrebbe portare un po’ di neve sotto i 2000m (con un ritardo di oltre un mese rispetto alla media), in particolare da mercoledì.