Situazione: il canale depressionario che si è instaurato tra l’Atlantico e il Mediterraneo centro-occidentale permette il transito di alcune perturbazioni, accompagnate da aria fresca (ma decisamente più mite degli episodi precedenti, essendo di estrazione oceanica e non scandinava). Dopo il bel tempo di inizio settimana, un graduale peggioramento interverrà dal 1° maggio e si svilupperà maggiormente tra giovedì e venerdì, attenuandosi gradualmente sabato e lasciando spazio ad un miglioramento a partire da domenica. Preziose precipitazioni saranno quindi ancora presenti sul territorio, con quota neve oscillante tra 1600 e 2400m sulle Dolomiti, mentre non vi saranno nevicate sulle Prealpi.
Mercoledì 1° Maggio (attendibilità 90%): iniziali condizioni di tempo parzialmente soleggiato, con nubi in aumento nel corso della giornata e formazione di rovesci e qualche temporale dal pomeriggio, più probabili lungo la fascia prealpina e pedemontana. Temperature in rialzo per temporaneo richiamo sciroccale e zero termico a 2900-3000m.
Giovedì 2 (90%): da ovest entrerà una perturbazione atlantica che dispenserà moderato maltempo durante tutto il corso della giornata, anche se non si tratterà di fenomeni ovunque continui e vi saranno alcune pause. Localmente si avranno dei temporali accompagnati da precipitazioni intense. Graduale calo termico specie nel pomeriggio-sera ed in quota, dove la neve scenderà dagli iniziali 2300-2400m fino a 1900-2000m sulle Dolomiti.
Venerdì 3 (80%): il “cuore” della bassa pressione transiterà sopra la Toscana e l’Emilia Romagna, allontanandosi poi gradualmente verso est. Il tempo risulterà quindi instabile e inaffidabile, alternando rovesci e temporali con schiarite di breve durata. I fenomeni saranno possibili durante tutto il corso del giorno. Sulle Dolomiti l’ulteriore calo termico permetterà un lieve ribasso della quota neve, attorno a 1800-1900 e le massime in pianura si attesteranno attorno a +16-19°C
Sabato 4 (70%): da ovest inizierà una progressiva spinta dell’alta pressione, tuttavia la circolazione sulle Alpi rimarrà ancora improntata ad una certa instabilità, favorita dalla presenza di aria fredda in quota che manterrà vivo il rischio di rovesci e qualche temporale, più probabili al pomeriggio, con fioccate fino a 1600-1700m sulle Dolomiti. Temperature piuttosto fresche ma in graduale ripresa al pomeriggio in pianura, specie in caso di ampie schiarite.
Domenica 5 (70%): miglioramento generale con rialzo della pressione e rotazione delle correnti a nord-ovest, associate ad un’avvezione di aria più secca. Non saranno ancora da escludersi brevi e locali piovaschi pomeridiani, ma si tratterà di eccezioni locali e circoscritte. In pianura condizioni in genere soleggiate con temperature massime in ripresa, fino a valori attorno a +23/+25°C
Tendenza
Ad inizio settimana si verificherà una importante irruzione di aria fredda artica sulla Scandinavia e la Russia, che potrebbe parzialmente riversarsi verso ovest a partire da martedì o mercoledì, portando aria decisamente più fresca e a tratti instabile da nord-est. Tale evoluzione andrà verificata nei prossimi giorni in quanto affetta da elevata dinamicità e pertanto esposta a variazioni anche significative.