Situazione: da alcune settimane osserviamo una spiccata attività delle basse pressioni atlantiche che scorrono tutt’ora a basse latitudini, portando alternanza di schiarite e fasi instabili o perturbate con diffuse precipitazioni. Un parziale miglioramento si verificherà tra giovedì e venerdì con spazi soleggiati e rialzo termico, ma già da sabato pomeriggio l’intervento di una bassa pressione d’alta quota di origine scandinava favorirà il ritorno di condizioni instabili e più fresche, associate a nuove precipitazioni irregolari.
Giovedì 27 (attendibilità 90%): iniziali condizioni di cielo poco nuvoloso, con ampi tratti soleggiati. Al pomeriggio vi sarà la formazione di cumuli sui monti con qualche rovescio o temporale, in cessazione entro sera. Temperature in lieve rialzo specie nelle massime.
Venerdì 28 (90%): la temporanea rotazione delle correnti a nord-ovest favorirà una giornata nel complesso soleggiata e con temperature gradevoli; massime in pianura in rialzo a 23-25°C. Possibile aumento della nuvolosità alta e sottile dalla serata, a partire da nord.
Sabato 29 (80%): dalla Scandinavia si avvicinerà una nuova saccatura, più pronunciata in quota almeno inizialmente. Il tempo sarà inizialmente soleggiato, con aumento della nuvolosità e della relativa probabilità di fenomeni a partire dal pomeriggio-sera, con rovesci e temporali. Temperature in calo specie dalla sera ed in quota.
Domenica 30 (70%): affluiranno correnti settentrionali a tratti instabili che favoriranno un inizio di giornata ben soleggiato e fresco, seguito dallo sviluppo di rovesci e temporali nel pomeriggio-sera, più probabili sulle Prealpi e in discesa verso le pianure. Temperature in lieve calo.
Tendenza
L’evoluzione diventa incerta; a livello generale assisteremo ad un flusso mediamente settentrionale dalla Scandinavia verso l’Europa centro-orientale, pertanto attendiamoci condizioni di temperature fresche con rinnovate possibilità di rovesci e temporali specie pomeridiani e serali, sulla cui estensione e frequenza dovremo attendere le previsioni dei prossimi giorni. Il mese di giugno quindi inizierà nel segno della continuità con l’andamento di maggio.
Curiosità della settimana
Secondo la WMO (World Meteorological Organization – Organizzazione mondiale della meteorologia), si definisce statisticamente un “giorno di pioggia” quando vengono rilevati da un apposito sensore (pluviometro), almeno 0.2mm di precipitazione (esclusa quella derivante da condensa di umidità notturna o altre cause non dovute a idrometeore dal cielo). Grazie a questa convenzione è possibile identificare e studiare periodi particolarmente piovosi come quello in atto sulle nostre regioni; mediamente, dal 1° al 25 maggio, i giorni di pioggia sul vittoriese sono stati 19 (fonte Arpav : https://www.arpa.veneto.it/bollettini/meteo60gg/Staz_240.htm