Situazione: un persistente flusso caldo e solo leggermente instabile da sud-ovest seguita ad interessare le nostre regioni, apportando aria umida con conseguenti condizioni di afa specie nei bassi strati. Tra giovedì sera e venerdì transiterà una moderata saccatura che sarà associata a fenomeni localmente intensi e ad una rotazione delle correnti a nord-ovest con successiva fase più dinamica che potrebbe proporre una fase più instabile da domenica ed a inizio settimana, sempre in un contesto piuttosto caldo. L’evoluzione è tuttavia molto incerta.
Giovedì 24 giugno (attendibilità 90%): forti correnti da sud-ovest in quota favoriranno crescente instabilità pomeridiana e serale specie sulle Dolomiti, in forma minore su prealpi in pianura dove per buona parte della giornata persisteranno condizioni in genere stabili con temperature ancora superiori alle medie, anche se isolati fenomeni non saranno da escludere entro sera.
Venerdì 25 (90%): il fronte freddo da ovest si avvicinerà alle nostre regioni e sarà accompagnato da un peggioramento anche marcato in montagna con fenomeni in diffusione già al mattino e più intensi e persistenti al pomeriggio, quando si espanderanno anche alle zone prealpine e successivamente di pianura. Possibili isolati temporali di forte intensità con colpi di vento e grandinate. Temperature in calo dalla sera con rotazione delle correnti a nord-ovest e fenomeni che tenderanno a proseguire nella notte su sabato, sebbene in attenuazione.
Sabato 26 (80%): nella notte residue precipitazioni, con miglioramento ed ampie schiarite al mattino. Nel pomeriggio vi sarà una moderata instabilità che darà luogo a nuovi isolati rovesci o temporali, probabili anche in serata. Temperature in ulteriore lieve calo, con rientro nel valori medi stagionali.
Domenica 27 (60%): evoluzione incerta; da nord tenderà ad avvicinarsi una veloce saccatura di origine nord-atlantica verso le Alpi, tuttavia la traiettoria è ad oggi del tutto da confermare e vi è anche la possibilità che questa azione avvenga più ad ovest, permettendo quindi una giornata nel complesso soleggiata.
Tendenza
L’attendibilità della previsione è molto bassa oltre domenica, pertanto il tempo non è ad oggi prevedibile con sufficiente accuratezza. Si invita a seguire le previsioni di Arpa Veneto con i successivi aggiornamenti.
Curiosità della settimana
Nella serata di lunedì 21 giugno l’immagine da satellite mostrava diversi elementi di grande interesse meteorologico. Grazie all’orario di scatto (20.35 locali), e alla corrispondenza con il solstizio d’estate (quindi il giorno più lungo dell’anno), le nubi temporalesche attive lungo l’arco alpino proiettavano la propria ombra per decine e talora centinaia di chilometri (ad esempio la cella sull’alto Friuli). Al tempo stesso il continuo afflusso di aria sahariana era ben evidente dalla caratteristica “lattiginosità” del cielo, riscontrabile anche dalle osservazioni al suolo; tali fenomeni sono tipici delle ondate di calore subtropicale che sempre più spesso e con maggior frequenza e persistenza caratterizzano le nostre stagioni estive.