Situazione: un vivace flusso oceanico penetra fin nel cuore dell’Europa apportando aria umida e mite, con alternanza di passaggi nuvolosi e fasi più soleggiate. Le ondulazioni scorreranno veloci da ovest ad est e la catena alpina si frapporrà impendendo precipitazioni significative, eventualmente limitate a brevi e deboli fenomeni in occasione dei transiti frontali di venerdì e domenica.
Giovedì 11 (attendibilità 90%): mattinata molto soleggiata con successivo arrivo di nubi medio-alte e successivamente anche di tipo medio-basso specie su prealpi fino a cielo nuvoloso in serata. Temperature stazionarie.
Venerdì 12 (90%): gran parte del giorno vedrà cielo nuvoloso con sporadiche e deboli precipitazioni, limite della neve a 1000-1200m. In serata graduale miglioramento con rotazione delle correnti a nord-ovest e schiarite in avanzata dalle Dolomiti verso le Prealpi; temperature in lieve calo, specie in quota con venti in rinforzo.
Sabato 13 (90%): nottata serena con temperature in calo e possibili gelate anche in pianura; in giornata tempo inizialmente stabile e ben soleggiato ma con arrivo di nubi nel corso del pomeriggio-sera fino a cielo parzialmente nuvoloso nella notte. Temperature massime in ripresa e ventilazione inizialmente settentrionale, in rotazione a ovest-sud-ovest dalla sera.
Domenica 14 (80%): una nuova veloce ondulazione arriverà da ovest apportando deboli fenomeni sparsi e cieli in genere nuvolosi o molto nuvolosi fino a sera, dopo il transito del fronte freddo quando la ventilazione a seguire si orienterà da nord-ovest inducendo un progressivo miglioramento che diverrà conclamato nella notte su lunedì a partire dalle Dolomiti. Sono previste precipitazioni assai deboli, in genere non superiori a 1-3mm ed altrettanti centimetri di neve sopra i 1200-1400m
Tendenza
La dinamicità del flusso oceanico sembra subire una più marcata ondulazione a inizio settimana, con sviluppo di una rimonta anticiclonica sull’ovest Europa che favorirebbe una circolazione da nord sulle Alpi, con condizioni di bel tempo molto secco e ventilato in quota e nelle valli (anche per fohn). Non sono ad oggi previsti peggioramenti significativi e continuerà la scarsità di precipitazioni.
Curiosità della settimana
Nel mattino del 12 marzo 2006 un nucleo di aria molto fredda di estrazione scandinava scese velocemente da nord-est verso il centro Italia, transitando sulle nostre regioni proprio in occasione della Treviso Marathon; le riprese video di quell’evento mostrano gli atleti ghermiti da raffiche turbolente che trascinavano fiocchi di neve e che a fasi alterne hanno caratterizzato alcuni tratti del percorso, rendendo molto difficili e insolite le condizioni di gara.