Situazione: un vasto, coriaceo anticiclone (figura del tutto preminente nei mesi scorsi, tutt’ora protagonista) copre l’Europa centro-occidentale, impedendo l’arrivo di perturbazioni oceaniche. Una temporanea risalita di aria calda dall’Algeria farà assaporare un anticipo di primavera nelle prima parte della settimana ma verrà poi scalzata da un nuovo afflusso di aria fredda da est che entrerà tra venerdì e domenica favorendo un rinforzo dei venti, un progressivo calo termico e il mantenimento di condizioni secche.
Giovedì 17 marzo (attendibilità 90%): giornata molto mite e in prevalenza soleggiata, con qualche cumulo pomeridiano. In pianura massime vicine a +20°C
Venerdì 18 (90%): da est inizierà l’afflusso di aria più fredda con graduale intensificazione della ventilazione e qualche nube in formazione senza fenomeni associati; le temperature massime saranno in calo rispetto ai giorni precedenti e la diminuzione sarà più marcata in quota.
Sabato 19 e domenica 20 (80%): l’irruzione fredda raggiungerà il proprio massimo con venti orientali sostenuti e ulteriore calo termico a tutte le quote (i valori massimi in pianura non saranno superiori a 7-9°C); non sono attese precipitazioni, con l’esclusione di qualche eventuale, modesto e sporadico rovescio pomeridiano in concomitanza di annuvolamenti sulla fascia prealpina. In montagna condizioni invernali con zero termico a 1200-1400m e ventilazione sostenuta.
Tendenza
Ad inizio settimana la circolazione si manterrà similare anche se andrà gradualmente scemando il gradiente barico che favorirà un’attenuazione dei venti entro martedì; avremo pertanto un rialzo termico diurno e al tempo stesso una diminuzione delle temperature minime che si porteranno diffusamente sotto lo zero grazie al cielo sereno e all’aria in prevalenza secca. Non sono attesi fenomeni o cambiamenti significativi nei giorni seguenti.