Situazione: un temporaneo promontorio di alta pressione interessa le nostre regioni tra giovedì e venerdì, favorendo condizioni prettamente primaverili con netto rialzo termico a tutte le quote. Da sabato l’arretramento verso ovest dell’alta pressione e l’arrivo di alcuni impulsi instabili da nord favoriranno la ricomparsa di nubi e qualche precipitazione a carattere sparso ed intermittente, associate a un calo termico. Intensità, durata e dislocazione dei fenomeni sono ad oggi ancora poco prevedibili.
Giovedì 28 (attendibilità 90%): bel tempo stabile con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, associato a un significativo rialzo termico specie nei valori massimi, mentre al mattino si rileveranno ancora temperature piuttosto fresche. Residua ventilazione da nord-est in attenuazione.
Venerdì 29 (90%): giornata dal sapore primaverile con massime attorno ai +22/+24°C in pianura, cielo in prevalenza sereno fino al tardo pomeriggio, quando giungeranno nubi alte e sottili da nord-ovest come segnale del calo della pressione in quota.
Sabato 30 (80%): continuerà il cedimento della pressione con arrivo di aria più instabile che aumenterà il rischio di rovesci o qualche temporale pomeridiano e serale, specie su prealpi e alta pianura. Temperature massime in lieve calo stante la maggiore nuvolosità.
Domenica 1 (60%): evoluzione incerta; a livello generale è ragionevole attendersi una giornata tra variabile e instabile con occasione per rovesci e temporali sparsi ed intermittenti, più probabili nella seconda parte della giornata e sulle zone montane e della pedemontana. Temperature in ulteriore lieve calo.
Tendenza
Una vasta saccatura di estrazione artica si imporrà sullo scenario dell’Europa centro-settentrionale, senza tuttavia interessare direttamente il versante sud delle Alpi; in questo contesto tuttavia sarà attiva una certa instabilità quasi giornaliera, con occasioni per rovesci e temporali sparsi con temperature nella norma.
Non sono ancora previste piogge diffuse, continue e persistenti.
