Il tempo in questa metà di maggio 2019 propone una condizione mediamente perturbata, con afflussi di aria oceanica che apportano fronti piovosi alternati ad alcuni affondi di estrazione nord-europea, come in queste ore.
Diamo intanto uno sguardo alle temperature massime di domenica scorsa; per la terza domenica consecutiva hanno prevalso valori sotto la media, sebbene in misura meno netta degli episodi precedenti (la neve è scesa solo oltre i 1600-1800m sulle Prealpi).
Nelle prossime ore, un veloce nucleo di aria fredda in quota scivolerà dal nord-Europa verso la Sardegna, apportando un netto (seppur temporaneo) calo termico in montagna e attivando alcuni rovesci sulla pedemontana, nevosi fino a 1300-1500m.
E’ possibile notare il nucleo in questa mappa di temperatura e geopotenziale a 500hPa centrata per la serata di martedì
Anche nei prossimi giorni la circolazione rimarrà globalmente improntata alla variabilità perturbata, con un profilo termico leggermente sotto la media (specie nelle massime, a causa dello scarso soleggiamento).
In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni:
Mercoledì 15 maggio (attendibilità 90%): al mattino nuvolosità diffusa con deboli precipitazioni, nevose oltre i 1500-1700m. Nel pomeriggio cielo ancora in generale coperto ma con aria più secca che inibirà ulteriori fenomeni. Venti in rinforzo da nordest.
Giovedì 16 (attendibilità 90%): giornata nuvolosa e fresca, con poche occasioni per temporanee schiarite più probabili al mattino. Non saranno da escludersi brevi ed intermittenti precipitazioni nel corso del pomeriggio-sera.
Venerdì 17 (80%): al mattino cielo poco nuvoloso con soleggiamento più generoso, in seguito aumento delle nubi medio-alte fino a cielo nuvoloso entro la notte, tuttavia non sono attese precipitazioni. Temperature in graduale aumento, specie in quota.
Sabato 18 (70%): da ovest si avvicinerà una moderata saccatura atlantica che porterà aria via via più umida ed instabile. La giornata sarà nel complesso nuvolosa con maggior copertura in montagna, dove saranno probabili piogge in genere deboli, specie dal pomeriggio con l’ulteriore calo della pressione. Temperature in lieve calo nelle massime.
Domenica 19 (60%): evoluzione incerta; la bassa pressione oceanica tenderà ad avvicinarsi ulteriormente ma gli scarsi gradienti in gioco non favoriranno precipitazioni consistenti e peggioramento diffuso (come in episodi recenti). Sarà più probabile un tempo spesso nuvoloso, piuttosto fresco e instabile con rovesci frequenti, possibili durante tutto l’arco del giorno.
Tendenza
Ad inizio settimana la pressione sull’Italia e la media Europa rimarrà globalmente bassa, facilitando il rinnovo di condizioni di instabilità con temperature in linea o leggermente inferiori alla media e precipitazioni piuttosto probabili.